LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Stefano Pucciarelli
Confesso di credere in Dio

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Scusami, se chiedo di non girarti,

perché  voglio parlarti di Dio.

Se ti avvicini potremmo guardarci,

ciascuno nella sua compiutezza

fatta di strade percorse

e di traguardi raggiunti:

ti faccio i miei complimenti.

 

Ma tu,

non sei tu lo stesso che un tempo 

nascesti inerme da una placenta,

dal grembo materno, dal seme di un padre?

Qual dono ebbero i due per darti la vita?

Tu: inerme e grandioso, poiché

saresti divenuto al tuo splendido oggi.

O nato dal caso? 

Figlio di Darwin, quindi non dell’amore.

 

Ti faccio i miei complimenti.

Probabilmente ti basti e mi tolleri appena,

per il mio puerile, inconcludente candore

nel mostrarti un Perché. 

 

Ma tu dimmi,

quale merito speciale ti rese tale?

Dirai: - Ho affrontato la mischia 

e sono uscito vincente! – 

Oh si, era tutto codificato (ma lo negheresti) 

in: “Denaro e Nient’ Altro”.

Su chi poggia quindi il tuo piede?

 

Se puoi affrontare 

i due specchi neri profondi

che riempiono il viso 

di un bimbo cresciuto a Goma,

se credi che la vita sia soltanto una gara, 

 

e se l’aquilone della tua presunta gioia

ha incontrato alisei che lo portano in alto, 

in solitaria vittoria, 

allora scusami ancora per la mia debolezza: 

io ti confesso di credere in Dio.

Forse, hai appena condannato il mondo.



23 agosto 2012

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.