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Blok, Esnin, Majakovskij, Pasternk

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 Carla de Falco - 23/05/2012 19:20:00 [ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]

meravigliosa proposta. grazie.

 cristina - 20/05/2012 15:35:00 [ leggi altri commenti di cristina » ]

Grazie Luca delle letture che proponi. Le avevo già lette ieri ma frettolosamente. Mi viene in mente per una personale associazione di idee Pavese, che come Majakowskij si è sparato e come lui ha ironizzato sui pettegolezzi futuri che questo gesto avrebbe potuto suscitare. Conosco poco la poesia russa e ne assorbo l’ironia che sfiora quasi a ogni parola il senso del vivere, la sua (apparente?)assurdità. Il coraggio e la ponderata rabbia di una perpetua sfida. Ha un respiro ampio, sa di grandi stanze dove si discute fino allo sfinimento, di boschi, di città immense, di case di legno, di passioni. Di morti giovani e brutali (forse non nella mente di chi si è suicidato, se di suicidio si tratta e credo di sì). Grazie per la riflessione che mi hai permesso di fare, anche se ingenua e lacunosa. Ciao.

 Roberto Perrino - 20/05/2012 00:13:00 [ leggi altri commenti di Roberto Perrino » ]

Grazie, Luca. Poesia di assoluto valore, in particolare per me "La morte di un poeta". La giornata di oggi mi ha assetato di letture, e ho incluso con gusto queste tue proposte. Un saluto.

 Luciana Riommi Baldaccini - 19/05/2012 22:35:00 [ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]

Personalmente amo molto Esenin e Majakovskij. Conosci i video di Carmelo Bene?

 Maria Musik - 19/05/2012 13:47:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Bellissima proposta.
Decisamente, Sergej A. Esenin non era solo "il marito di Isadora Duncan".

 Loredana Savelli - 19/05/2012 12:43:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

"Perché
aumentare
il numero dei suicidi?
Meglio
accrescere
la produzione d’inchiostro!"
(Majakovskij)

Questi versi li porto con me.
Grazie, da leggere e rileggere.
Un saluto!

 Alessandro Mariani - 19/05/2012 12:10:00 [ leggi altri commenti di Alessandro Mariani » ]

Molto bella questa proposta, e ti ringrazio per avermi iniettato il germe della poesia russa del ventesimo secolo ( ne sono completamente sprovvisto, ho riconosciuto solo lo stile nervoso di Majakovskij). Cercherò di leggerne di più. Ti auguro buona giornata.

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