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Tosatori e macellai

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(ad Alejandra Pizarnik. A tutte le donne)

 

 

Alejandra, com’è stato duro riconoscerci e salvarci.

Con noi ragazze sono stati tutti tosatori e macellai.

Le nostre madri giunsero con forbicine d’acciaio

E ci raschiarono un poco la lingua canterina.

Ma noi la medicammo con qualche goccia di miele.

A primavera piombarono i padri sulle nostre terre

-Barbari e gelosi-, e con vanghe, rastrelli e cesoie,

Recisero i fiori, potarono i rami, estirparono i tuberi buoni.

Ci rifugiammo di corsa nella nostra cantina e là

Bevemmo coppe di vino viola e ci sentimmo immortali.

E le vecchie, tritando il tempo in vecchi mortai,

Ci dissero che la vita somiglia ad un pavido

Coniglio nascosto dentro il cilindro di un Mago.

Ma noi urlammo forte per non sentirle e farci coraggio.

Quando addosso ci crebbero le dolci primizie,

Le presero i ragazzi sotto angusti soffitti.

Tuttavia, di nascosto, in notti senza luna,

Scrivemmo sulla porta i versi di un antico rito.

Pensavano tutti di averci smussate, addolcite,

Appiattite, come ciottoli muti nel farsi della vita.

E invece, che fiamme, che canti covavano

Nei nostri nidi celesti. Quanti no, quanti viaggi diversi!

Ed ora, Alejandra, dobbiamo parlare.

Siamo donne d’amore, Sirene che sanno

Cosa nascondono le viscere verdi del mare.

 Sara Dimatera - 03/12/2012 10:19:00 [ leggi altri commenti di Sara Dimatera » ]

Le poesie di Franca sono autentiche, perchè rivelano grandi verità.
Una lirica emotivamente molto forte ma al tempo stesso, equilibrata nella forma e nel contenuto; non ci sono sovrastrutture lessicali.
Una poesia scritta da una poetessa ma ancor prima da una donna che ha visto e vissuto in prima persona l’evolversi del ruolo della donna nella società: dall’emancipazione,alle grandi battaglie portate avanti dalle donne.
Mi vengono per un attimo in mente le "suffragette" che nel ’900 lottavano per ottenere diritto di voto e attraverso di esso, rivendicavano il diritto di essere riconosciute cittadine del mondo.
Questa poesia denota la grande forza e dignità della donna, che non si arrende nonostante le continue violenze morali e non solo e la sua straordinarietà nel "sopportare" spesso in silenzio il proprio dolore.
Un’altra grande testimonianza celano questi versi da quali è possibile estrarre grandi spunti di riflessione.

 Franca Alaimo - 29/11/2012 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Avete colto nel segno, mie care ultime commentatrici. E a Leopoldo: grazie!

 Leopoldo Attolico - 28/11/2012 23:51:00 [ leggi altri commenti di Leopoldo Attolico » ]

Ho molta ammirazione per te cara Franca !
leopoldo -

 Antonia Sati - 28/11/2012 22:44:00 [ leggi altri commenti di Antonia Sati » ]

impossibile di togliere dal mondo la potenza magica dei cuori brucianti delle "streghe". tosate, macellate, arse vive magari silenziate ma indomite e tutta una sapienza da riportare alla luce per far rivivere la terra.

 Luciana Riommi Baldaccini - 28/11/2012 21:22:00 [ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]

Nella potenza espressiva e descrittiva di metafore naturalistiche vedo raccontata poeticamente la nascita psichica del femminile attraverso il superamento di tutte le prove, durissime, cui è sottoposto fin dall’inizio. E la sintesi di questa raggiunta consapevolezza mi sembra stare proprio nella dedica/invito a chi ha tragicamente scelto il silenzio: "Ed ora, Alejandra, dobbiamo parlare", rivolto però anche a tutte le donne, perché si possano appropriare coscientemente del proprio "sapere", radicato nel corpo e nell’amore.

 Franca Alaimo - 28/11/2012 19:44:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Grazie alle poete che hanno commentato questo testo, ma soprattutto, questa volta, grazie ai poeti: gli uomini, che hanno la percezione profonda della femminilità, ci aiutano a sentirci pari nell’arte come nella vita, così come deve essere per un avanzamento comune.
Se ci amate, scoprirete, molte cose di voi e in voi che ancora non conoscete: nate da una vostra costola, infatti, e non nel segno della sottomissione, ma nel segno dell’espressione di un sogno e dell’intimità, come pulsazione di uno stesso respiro, quello che abbassa ed innalza di volta in volta il costato che racchiude il cuore, centro della vita.

 Loredana Savelli - 28/11/2012 15:20:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

"Ed ora, Alejandra, dobbiamo parlare". Forse per questo molti sostengono che la poesia è donna?

Bellissima questa tua, percorso doloroso attraverso la storia femminile che ha in sè i germi del riscatto. La adottermo come nostro manifesto.
Ciao Franca

 Ferdinando Battaglia - 28/11/2012 11:22:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Che aggiungere ancora di quanto già altri hanno detto? Si potrebbero ancora trovare fiumi di parole poiché, un’autentica poesia è sempre feconda madre di altre parole; nella mia piccolezza mi concedo solo l’ascolto e la beatitudine della tua lettura, potessa tra le più da me amate.

Ciao
Franca e grazie.

 Cristiana Fischer - 28/11/2012 11:15:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

Magnifica!

 Pietro Menditto - 28/11/2012 09:55:00 [ leggi altri commenti di Pietro Menditto » ]

E’ sempre una gioia leggerti, una salute, il prodigio che rinnova ogni volta la vera poesia.

 Carla de Falco - 28/11/2012 08:41:00 [ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]

Ti leggo poco, purtroppo. Ma ogni volta ti trovo meravigliosa. Estasiata, ti saluto.

 Chanteloup - 28/11/2012 00:54:00 [ leggi altri commenti di Chanteloup » ]

Una delicata educazione sentimentale sfogliata petalo a petalo. Incantevole giro di valzer di due sirene, due maghe Circe, due donne.

 Amina Narimi - 28/11/2012 00:24:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

"Cadono addosso lacrime luminose" sugli occhi
"farfalle notturne..
quasi senza pregarle ti vengono incontro...
sono esse stesse la preghiera,a leggerti

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