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al testo di cristina bizzarri
Marcisce di fanciulla il cuore assente
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Non ho che questo cuore marcio
da darti, uomo che mi confonde
il velo sigillato sulla fronte.
È l' assenza che mi scandì la fonte
quando decise di sfiorarmi il padre,
come il signore fa con la sua spada
quando al vassallo impone investitura.
Si squarcia il ventre, urla il tempio -
oscena fenditura nel silenzio
mentre nebbiosa un'altra vita avvolge
me stessa a me distante, a me follia
d' amore putrefatto. E viva ancora
sorrido sempre - come nella brina
sembrano nati i fiori ormai sepolti.
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I vostri commenti sono, tutti e ognuno, pioggia fecondatrice e rigeneratrice. Dalla terra dove l’antico cuore è marcito rinasce il cuore. E "cuore marcio" è il vecchio nome, quello prima del cammino verso la terra promessa. Quella della libertà. Di tutti. |
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Ferdinando Battaglia - 28/11/2012 23:27:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]
Non sono bravo nei commenti, non ho l’immediatezza della comprensione; spesso mi lascio aiutare dai commenti precedenti. Ora che tu scriva da poetessa conclamata, è ormai evidenza acclarata; e che un poeta non rifugga dal dolore, anche questa è prassi consolidata. Adesso finalmente tornando al testo, perché non interpetarlo come una splendida poesia sul dolore di una maternità negata? |
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Di queste ferite sono pieni i corpi e, più spesso, i cuori femminili. |
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Luciana Riommi Baldaccini - 28/11/2012 21:42:00 [ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]
Sento in questa tua bellissima poesia, in forma diversa, lo stesso tema che ho colto in quella di Franca Alaimo: il cuore femminile diviso al suo interno dal "potere" (vero o presunto) del maschile, capace tuttavia di rifiorire dalla sua stessa ferita. |
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Un testo di grande capacità espressiva e sentimento, scritto con la consueta qualità stilistica. Un testo in cui non scorgo nulla di terribile ma una grande offerta, perché un cuore che si offre "comunque" è un grande cuore. |
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Sul solco sanguinoso della storia femminile... |
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Cristina, mia dolce, benché il tuo poetare è sempre di gran lustro e così profondamente intenso e di qualità sopraffina come pochi qui in Recherche, tuttavia mi preoccupa questa sensazione, questo pallore di tristezza e di tinte noir che lasci sospendere nei tuoi versi. |
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Cristiana Fischer - 28/11/2012 11:25:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
remota e gelida, contempla i suoi fiori nella brina |
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Biblica, medievale, moderna, universale. |
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Silvia De Angelis - 28/11/2012 08:37:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]
Stupendo poetare, nella sua accentuata cruenza |
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terribile. bellissima. |
