Scrivi un commento
al testo di Amina Narimi
Sorgiva- Madre mia Invisibile
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Pieno di grazia e qualche settimana. Il presepe una specie di solitudine dove avviene il tumulto alza la posta È pietas l'acuto di percezione, tra la carne e l'inquietudine,insaziabile di presagi,di confidenza coi territori dei sogni si sgretola carsico così flessibile..... come grano -da poter essere seminato prima dell'inverno- una pace relativa un sè minimale, l'essenza di quella voce che le spighe non riescono più a trattenere le sue iridescenze incrinano fino al nadir del silenzio l'abisso di tenebra -Madre mia Invisibile- trasformeremo in latte il gorgo di luce Padre,tra le cose che non ci hanno abbandonato Corri adesso,settanta anni fa
vento freddo della steppa Sulle montagne gelate tagliavi l'inverno a métà Prodigioso sagittario irriducibile silvana Mia -lupa con la criniera -
L'acqua si fa blu,balena e congela sulle labbra secche Il canto terminale fitto da una verità allucinata, La lottatrice è nuda. Vera più del vero,inzuppata di dolore, lucida di male oltrepassi il tormento. -Sorgiva- Con la cautela dei fiori ponevi il vento,spingevi nel vuoto severo del tuo polmone arreso, l'll coraggio -banco di prova nostra morfina- la protezione raccolta tra le tue braccia mentre un destino Altro ci attraversava le scelte, le cure i viaggi, il presente -appartate-noidueSole
tutto è stato possibile in un momento, calata nel buio Ti ho sentita entrare in paradiso
Mi sporgo,ora, dove ti muovi stasera,in segreto dove ti espandi sotto i miei occhi di latte e biscotti preparando il tuo compleanno, il primo.Di sempre. Ti proteggo raccolta. Tra le mie braccia ho una bambina di appena tre chili brilla, a gambe incrociate nella sua culla d'Avorio,nido di cenere e gioia splendente di un altro mondo Si accende.Si accende Soffia! Soffia ancora! Sì,così! Buoncompleanno!! Crescerai, Mammet Dentro di me Finchè sarò Fatta piccola Piccola Come Te Invisibile
|
Amina Narimi
- 22/12/2012 18:24:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
Il suo primo compleanno da invisibile... il mio primo Natale,questo,dal 1963 Grazie Stefania,scrivere di Lei mi dona pace e fa fermare le lacrime
|
Stefania Stravato
- 22/12/2012 17:33:00
[ leggi altri commenti di Stefania Stravato » ]
giuro, non so che dire.... questo testo è unesperienza emotiva indimenticabile.
|
Amina Narimi
- 15/12/2012 14:20:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
Sulla pelle in luce le tue parole fanno segno Sinoltra lombra alla sembianza mai avuta prima senza etá Non è un riflesso
Grazie Vlad
|
Amina Narimi
- 15/12/2012 14:17:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
Oh,Franca è una cura questa malattia di tenere gli occhi aperti al dentro, come una luce che si addossa la sera dove la fragilità diviene quiete,colmando dinvisibile la carne e ciò che la tormenta Ti stringo,grazie
|
Amina Narimi
- 15/12/2012 14:15:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
Loredana sono come trine negli occhi quei mantelli,fiori che ghiacciano Grazie
|
Amina Narimi
- 15/12/2012 14:14:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
È una visione ogni sera la realtá del ricordo,il muoversi tra le cose crescere, a farsi minuscola la pena. Grazie Cristina,ti abbraccio
|
Amina Narimi
- 15/12/2012 14:12:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
La verbena benedice le ferite cicatrizza la farfalla lo Sto arrivando! . Grazie Luca,lievissimo
|
Vlad
- 15/12/2012 01:22:00
[ leggi altri commenti di Vlad » ]
da quando hai messo in moto la poesia, giù in fondo, tutto il piacere che avevo provato prima, è quasi evaporato.
ma cancellando le candele del motore di questa pagina - e i relativi festeggiamenti - mi tatuerei il nome dellautore sul collo.
non fossi troppo vecchio.
|
Franca Alaimo
- 15/12/2012 00:10:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Quanto bella è questa poesia di Amina, che ha il respiro larghissimo di tutto il tempo e lo spazio, del visibile e dellinvisibile. Toccante modo di dire buon compleanno a chi già ha superato il confine tra vita e morte nellattesa del ricongiungimento, del rimpicciolimento del proprio corpo come nel tentativo di ritornare nellutero materno, prima della vita consapevole.
|
Loredana Savelli
- 14/12/2012 22:48:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Quanto toccante. La tua poesia è un mantello arabescato.
|
Cristina Bizzarri
- 14/12/2012 20:11:00
[ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
Non riesco a scindere la realtà dalla visione, dal ricordo, ma non credo sia importante. Quello che muore rinasce trasformato, rivive in nuova nascita, e la carne stessa è unattesa e un canale attraverso cui potersi congiungere al tutto ma anche ai nostri cari che ne sono parte individualizzante. Si srotola come un manto di luce e di speranza il tuo poetare, sulla difficoltà e la pena di vivere.
|
Luca Soldati
- 14/12/2012 11:39:00
[ leggi altri commenti di Luca Soldati » ]
... una farfalla che si posa sopra un fiore di verbena...
|
|
|