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al testo di cristina bizzarri
Forse una porta che si apre
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Forse è una porta che si apre
quando d’inverno la neve è un bagliore -
luce di ghiaccio che corre sui vetri.
Ti affacci in spiraglio soffuso di stupore
su stanze visitate in sogni da bambino -
paura è l’entrare, paura di trovare ancora
quello che gli occhi abbagliati della vita
avevano protetto con bende di silenzio -
suoni dorati e sconfinati carillon di ore
come lenzuolo d’ombra sulle cose -
ma delle cose ora sai il segreto.
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Luciana Riommi Baldaccini
- 20/12/2012 19:20:00
[ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]
Molto bella, Cristina, questa immagine di una porta che si apre ancora su ciò che resta del mistero.
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Carla de Falco
- 20/12/2012 16:36:00
[ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]
già, è così. delle cose ora, sai (sappiamo) il segreto.
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Emilio Capaccio
- 20/12/2012 12:16:00
[ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]
Mi piace molto questa poesia. Mi piace lidea della porta che si apre, lidea che qualcosa dentro si sommuova e ci induca a ritornare con la memoria a quei luoghi visti da bambini, e nello stesso istante ritornare noi stessi bambini con quella stessa espressione ingenua e disarmante di stupore e desiderio irrefrenabile di meravigliarsi ancora, perché in fondo luomo mai cessa di essere bambino, basta solo cercarlo dentro di se, da qualche parte, basterebbe appena chiamarlo solo con un fischio ed eccolo riemergere "il bambino" e tu ti rivedi in prima elementare o quando hai dato il primo bacio su quelle scale o quando hai visto cadere per la prima volta la neve o quando i tuoi genitori ti hanno fatto per la prima volta un regalo.
Un abbraccio, mia dolce!
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Cristiana Fischer
- 20/12/2012 12:11:00
[ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
uno "spiraglio" per mettere in comunicazione due mondi, le "stanze visitate in sogni da bambino" e il segreto ormai saputo delle cose, e lo spiraglio è luce e bagliore di neve e di vetri, trasparenza e gelo, silice e cristalli... il caldo della curiosità del bambino e il mondo irrigidito di fuori... e cè solo uno spiraglio per fare passaggio
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