Scrivi un commento
al testo di Loredana Savelli
Arbor
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Quel seme che attecchisce dappertutto è mio padre. Un grosso tronco dai rami spogli: tuttavia abbraccia. Rinverdisce di fronte al mare. Non lascia cadere i suoi frutti, ne sparge all'aria l'odore. Albero che teme l'ombra, si apre ad ombrello, interlocutorio, sotto la pioggia.
|
Emilio Capaccio
- 02/01/2013 07:30:00
[ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]
Credo non cè una sola sillaba nella poesia non indirizzata a questo tuo "arbor" in una mistura pregiata di descrizione e poesia, lirismo e pathos.
Torna più spesso a casa, mia dolce!
|
Carla de Falco
- 01/01/2013 20:05:00
[ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]
Lincipit è meraviglioso. Ed è tuo padre. Poi ci sei tu, credo, a rinverdire di tanto in tanto, di fronte al mare, appena fuori dalla caverna. E la pioggia sotto cui ti apri ad ombrello mi sembra la vita, immanente in te perchè frutto della radice di lui. Chissà quanto ho sbagliato...
|
nandobattaglia
- 01/01/2013 19:37:00
[ leggi altri commenti di nandobattaglia » ]
La rilettura poetica di un vissuto a tratti sconfortane e dolente, rivela molto del mondo mentale e spirituale dellAutrice, che lascia ammirati per perizia darte e per profondità vsloriale e di contenuto.
Ciao Lory
|
Fiammetta Lucattini
- 01/01/2013 10:52:00
[ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]
Bellissima! Un grande abbraccio e buon inizio 2013 :)
|
Paolo Melandri
- 31/12/2012 20:06:00
[ leggi altri commenti di Paolo Melandri » ]
Leggo in questa amaro componimento la più bella espressione, anticonvenzionale e autenticamente "poetica" (i.e. inventiva, rivelatrice), di un affetto-legame immenso e indissolubile. Forse è la mia preferita tra le tue poesie, nelle quali emerge, epifanìa, così spesso il "vissuto"... Vale e Buon Anno!
|
Luciana Riommi Baldaccini
- 31/12/2012 18:27:00
[ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]
Bellissima, Loredana, limmagine di questo albero. Viene voglia di andare a ripararsi sotto il suo ombrello!
|
Cristiana Fischer
- 31/12/2012 18:03:00
[ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
me- ra- vi- glio- sa!
|
Giovanni Baldaccini
- 31/12/2012 17:40:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]
Un testo bello quanto amaro. Però non è del tutto vero che quellalbero non dà frutti: tu nei hai scritto e questo è un frutto. Ciao cara
|
|
|