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al testo di cristina bizzarri
Salendo scende
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A Francesco Ride negli occhi la rovesciata terra. Sa di colore che alla fine è luce e nella luce accoglie piazze di sangue e corpi di fanciulli nudi. E sulla soglia scura appare già fecondo di un seme gonfio, massa che addensa di innocenti il grido. Ride in un uomo Cristo di sconfitta porporato - sa delle zolle asciutte la pioggia che si spera. Cammina la voce da sprofondo in noi negato. Ma giunge come il vento tra i rami della quercia, colomba che l'eterno ci profetizzava.
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