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al testo di Socrate Toselli
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Era il '48 quando spararono a Togliatti e i comunisti scesero in piazza pronti alla rivoluzione. Poi Bartali vinse il Giro di Francia e i comunisti preferirono far festa poiché di fare la rivoluzione non avevano tutta questa voglia. Non è cosa per noi la rivoluzione, mica siamo francesi. In Francia sì che hanno fatto la rivoluzione, la Rivoluzione Francese. Sarà per questo che si pensano tanto bravi, che ci guardano dall'alto in basso, i francesi. Sarà per questo che hanno rosicato così tanto quanfdo Bartali vinse il Tour del '48. Anche noi, comunque, ne abbiamo di difetti: il peggiore di tutti è la fantasia, l'immaginazione, per cui non ci limitiamo ad osservare la realtà ma la inventiamo, la creiamo e la facciamo nostra, la facciamo vera. Questo ci divide, la fantasia. Nel '94 in America si giocavano i Mondiali. Io ero bambino e non guardavo le partite, solamente esultavo quando i grandi esultavano e l'Italia vinceva, vinceva tutte le sere. Poi guardai la finale e in finale perdemmo ed io vivo ancora col dubbio che la colpa sia stata mia, non di Baresi. L'indomani mattina un mio amico mi disse: "no, mica abbiamo perso! Per me siamo noi i campioni del mondo". Ok, va bene. Anche per me siamo sempre noi i campioni del mondo.
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