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al testo di Valter Casagrande
il navigante del plenilunio
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Voglio viaggiare ai bordi del mondo, la dove il mare si tocca col cielo, per rinnovare tutte le vecchie certezze. Voglio sfiorare i margini dell’universo con una vela iridescente gonfiata dal vento incrollabile delle convinzioni. Voglio raggiungere il lato nascosto dell’isola oscura vestendo gli abiti e le sembianze del navigante del plenilunio. Lui, nelle notti più chiare, raggiunta la faccia da sempre nell’ombra, insegue il bianco dorso di un sogno che giganteggia nei suoi pensieri. Ma i sogni non fuggono più, il posto della penombra è il loro rifugio finale e quando finisce l’inseguimento arriva la luce ad illuminare il reale.
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Giorgio Mancinelli
- 25/03/2014 05:11:00
[ leggi altri commenti di Giorgio Mancinelli » ]
Se il viaggiare interiore è comunque un viaggio dellanima allora il tuo veleggiare saprà raggiungere, se non lha già taggiunta, la linea di quellorizzonte che separa lirrealtà dal reale che purtroppo (ma senza lagnarsi) in qualche modo ci appartiene. Partecipe di quel tuo viaggiare per lidi lontani, riaffermi la missione poetica del viaggiatore, con le parole che il poeta (romantico) destinava un tempo alla luna. Continua a volere e chissà che questo navigare in fine non ci accolga tutti nellarca della pace e della salvezza. Complimenti.
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