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al testo proposto da Giuliano Brenna
Quando su la citt...
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Quando su la città, beata, antica, il dolce e rumoroso crepuscolo cantava, i lenti carrozzoni portavano lontano le sudice divise dei giovani operai. A tutti sconosciuto (e quanto poi, a se stesso!) fra le odorose e sudice divise amava andare - alla dolce deriva delle periferie - un angelo. (E credete: non quello che oggi scrive).
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dolceglicine
- 01/03/2008
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Sebbene “gli errori rendono l’uomo amabile (J.W.von Goethe)” e “noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura. (Voltaire)” e “il mondo è alcune tenere imprecisioni (Jorge Luis Borges)”, “fra gli errori ci sono quelli che puzzano di fogna, e quelli che odorano di bucato (Cesare Pavese)”. In ogni caso, “sbagliare è umano, ma per incasinare davvero le cose serve un computer (anonimo)"! Ma non bisogna dimenticare che:
“il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa. (Oscar Wilde)”
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Lorena
- 29/02/2008
[ leggi altri commenti di Lorena » ]
Credo che al sesto verso ci sia un errore di battitura. Dovrebbe essere "andare" e non "andate".
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giuliano
- 29/02/2008
[ leggi altri commenti di giuliano » ]
Grazie, corretto...eheheh
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