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La radice nellaria

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“Spalla come guancia”

“Corsa come giugno”

“Mare come arrivo”

“Cuore come treno”


Se sai riconoscere la felicità

mentre succede alla luce

del giorno con la carta piena

del segreto di vento , viva

nel disegno basta una scossa

Lieve...

un semitono tolto  piano

e lei giura sul tratto d’aria

percorso dal confine

si fa il Segno della vita

molte volte

dalle infinite altezze

raggiunta

ringrazia cauta il tempo

Imprevedibile, se per questo

della continuità

 

Ma quando va via

la luna. dove finisce l’erba

piega le ginocchia E muore

piena Di memoria

dal culmine volata  in fondo

ricrescerà che ricorda una poesia

La radice è nell’aria

                radice come aria- dico                           


“Non si sente che il suo respiro e, lontano e sepolto, il cuore.
-Cuore come treno – dico.”
- Italo Calvino -

 

 franco - 16/07/2013 21:01:00 [ leggi altri commenti di franco » ]

C’è un passaggio, non tanto segreto, da maggiore a minore.. per cantare sul ritmo del cuore. Un mormorio di vento

 Il buon ladrone - 16/07/2013 19:49:00 [ leggi altri commenti di Il buon ladrone » ]

come un cieco passante
all’ascolto di un canto
si ferma
piangendo alla voce:

lei racconto di luogo
dove tutto ha sapore di buono
e anche il dolore dell’erba che muore
è un percorso di suoni nel bosco.

Lei continua a cantare del bello
trasfuso nei rami e nel vento
di presenze e assenze
che sempre le sono al suo fianco
fidandosi dell’occhio che vede
dove gli altri vedono niente.

E’ come una fata la voce che incanta
il cieco che ricorda i colori
e nel canto di lei lo rapisce la voce
fino a scoprire nell’aria
la radice di un momento felice.






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