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Non ho potuto partecipare per impedimenti personali, ma confermo, per quelle rare occasioni in cui anch'io sono stato presente, quanto riportato da Giuseppe, sia sul clima umano relazionale, certamente ascrivibile alle qualità dei fondatori e redattori nonché collaboratori del Sito, evidentemente partecipato dagli aderenti tali manifestazioni, sia per le qualità intellettuali, culturali ed etiche che finalizzano il Premio, credo non tanto ad una vana gloria da podio, comunque il talento e la fatica meritevoli hanno il diritto morale ad un riconoscimento opportuno, quanto alla conservazione, custodia, diffusione e promozione della ricerca attorno alle arti lettetarie e alle discipline loro affini. Infine, credo sia evidente che ad una giuria non dobbiamo imputare l'onere dogmatico dell'infallibilità, ma, nel caso de La Recherche, alcun dubbio può sorgere sulla totale onestà intellettuale e morale del suo operato. E complimenti a chi ha, meritatamente, ricevuto il riconoscimento di vincitore (ha vinto la Poesia, quindi tutti noi, nel primo, nella terna fino alla trentina). Grazie.

 Giuliano Brenna - 14/05/2018 12:41:00 [ leggi altri commenti di Giuliano Brenna » ]

Grazie veramente di cuore!!

 Franca Colozzo - 15/04/2018 13:17:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie Nando, anche se non mi avessi risposto, ne avrei capite le motivazioni implicite nel tuo commento. Capisco la matrice dell’origine de La Recherche, anche se non conosco gli autori da te citati. Sono entrata a far parte, quasi per caso, della vostra famiglia, quasi in punta di piedi con la mia vecchia poesia "Istanbul". Da allora ho ripreso la vena poetica dei primi anni della mia adolescenza, non saprei dire se nel bene o nel male, se sia cresciuta o meno rispetto alle mie prime liriche, quasi abbozzi di idee, desunte forse dall’amore per la poesia e per i grandi poeti che hanno accompagnato da sempre le mie letture ed i miei studi liceali. Spero solo di avere, attraverso la riscoperta della poesia, la forza di amare ciò che di bello e di buono c’è ancora nella vita.
Salutami tutte quelle belle persone che non ho avuto modo di conoscere personalmente, come te ed altri. Spero soltanto che il mio commento non sia apparso inopportuno, essendo estranea al vostro mondo originario, ma voleva essere solo un tangibile segno di riconoscenza per coloro che mi ospitano.
Ti auguro un buon proseguimento di questa giornata domenicale.

 Ferdinando Battaglia - 15/04/2018 06:29:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Franca, vale per te ciò che vale per me: tutto era già iniziato e senza di noi, tutto, fortunatamente, andrà avanti anche senza di noi, eppure ci siamo anche noi e finché ci siamo siamo pieni di gratitudine per questo dono di bellezza e di generosità fondativa e redazionale, pensiamo già solo alla gratuità di ciò che viene offerto senza discriminazioni o distinzioni di sorta, pensiamo anche alla generosità della condivisione di contributi eccellenti in ogni sezione del sito; ma se è vero che c’è stata un’origine universale è altrettanto vero che ve n’è stata, per ciascuno, una particolare; e della mia amo ricordare, senza nulla togliere ad altri ovvero senza non riconoscere altri nomi per me importanti da allora ad oggi, nel prosieguo di questa avventura, quattro persone ovvero tre più una: Sacelli, Menditto e Rosafio da un lato, sono i loro volti la "mia" La Recherche dei miei inizi (devo però alla Lucattini la conoscenza del sito, quindi il suo nome precede ogni altro nome), la bellezza umana e poetica che ha caratterizzato quel tempo, con Loredana e Valentina ciò ce lo ripetiamo ancora quando ci capita di leggerci, con Pietro, grande poeta e grande persona, non possiamo più farlo, poiché ci ha lasciati, ancora giovane, alcuni anni fa. Il quarto nome è quello di Franca Alaimo: ogni suo commento ad un mio testo, poiché la stimo brava poetessa e ottima professoressa (lo è o lo era di professione) mi sembrava, nella mia ingenuità dilettantesca, invero mai superata, di volare (e ancora mi accade quando accade che intervenga a commentari). Poi tutto il resto e di valore morale ed emotivo (dovrei scrivere una teoria di nomi, ma rischierei di dimenticarne ingiustamente qualcuno; però intanto penso a Viscido, Paradiso, Giordano, Lista, Giuseple Terracciano e su tutti e tutto la Narimi; ma direi moltissimi altri per completezza di sentimento e convinzione). Però ripeto: le mie origini portano quei nomi, soprattutto quella terna, un legame interiore che avverto ormai per me indissolubile.
Grazie Franca, sia per avermi donato la possibilità di ricordare a voce alta sia per la paziente attesa della risposta (ma noi sappiamo che, anche quando questa mancasse, nulla toglierebbe all’ascolto grato nella lettura di un commento rivolto a noi).

 Franca Colozzo - 14/04/2018 10:48:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Il tuo commento Nando nasce dal cuore e dalla passione da te posta nel fondare o nel frequentare La Recherche ai suoi primordi.
Vivo, attraverso le tue parole, sentite e spontanee, le stesse emozioni che mi hanno fatta ritornare indietro ai miei vent’anni circa, quando frequentavo l’associazione culturale "Centro Storico Culturale - Gaeta" per ricerche su testi storici antichi finalizzate all’elaborazione di tesine universitarie. Da quella mia prima esperienza sono nati i rilievi e la stesura del libro d’Arte sul Campanile del Duomo di Gaeta, che ha risentito molto di influenze architettoniche arabe (avevo, all’epoca, circa 21 anni). Quei tempi ormai sono passati, ma non nei miei ricordi ed in quelli dei miei amici e collaboratori di mostre, cataloghi, ecc.; erano semplicemente altri tempi pieni di fervore e di idee. Non si andava in discoteca e non c’erano gli smartphone, ma tanta voglia di immergersi nella storia e nella cultura locale e non solo. Oggi che tutto sembra appiattito e banalizzato, resta comunque la memoria e, pur continuando il Centro Storico Culturale ad esistere, ha perso la verve iniziale dei fondatori.
Mi auguro vivamente che ciò non accada anche a questo sito, malgrado si sia espanso in maniera esponenziale e repentina, e che possa portare sempre alta la bandiera della cultura, propagandola tra le giovani generazioni. Colgo l’occasione per esprimere la mia gratitudine ai volenterosi amici della Redazione, che lavorano indefessamente per consentirci di scrivere su questo sito. A loro non può che andare un pensiero di gratitudine e di riconoscenza da parte mia e di tutti gli autori presenti.
Ti lascio con questo mio saluto: Ad maiora semper. Buon fine settimana a te e a tutti gli uomini di buona volontà.

 Giuseppe Terracciano - 10/04/2018 21:31:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Terracciano » ]

Grazie Ferdinando per questo tuo commento. Tu ed io sappiamo cosa significa la Redazione della Recherche. Un saluto

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