LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo proposto da Rossella Cerniglia
|
|||
Ancora
Tengono le pupille ancora l’immagine di te, di te nudo fanciullo radioso come il dio di te che guardo mentre lamine di sole, nel tramonto, ti passano la pelle, pura ebbrezza. Vedo la statua vivente muovere labbra e parlare oro di sole che piove nel crogiolo dei miei occhi. Ti fondo e ti scompongo nel caleidoscopio temporale tu, ancora tu e sempre mite compari acerbo spezzettato assorto e ridente come Apollo dalla fulgida aureola.
|
|