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al testo di Alfredo Caputo
Riesumazione
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Scorazzando entro miti d'ogni sorta Evoco il suo volto inesistente E vedo librarsi in volo il nero uccello Del mio malore.. Riesumando pallide memorie Da tempo seppellite Mi sento investito dal vizioso attacco Dei loro morsi.
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Alfredo Caputo
- 05/07/2009 16:11:00
[ leggi altri commenti di Alfredo Caputo » ]
È vero.. anzi forse a volte bisogna far percepire la propria fragilità al lettore nel componimento poetico.
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fiammetta
- 05/07/2009 16:02:00
[ leggi altri commenti di fiammetta » ]
Il gioco della memoria inevitabilmente ci turba e siamo più fragili,ma la fragilità non è un difetto poetico.Ciao.
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Alfredo Caputo
- 29/06/2009 23:49:00
[ leggi altri commenti di Alfredo Caputo » ]
Mah.. può darsi che sia unaggiunta superflua e pleonastica, ma mi sembra che il verso suoni abbastanza bene. Un ragionamento di questo tipo credo si possa fare nella prosa o nellottica più "razionale" di un normale discorso in cui è necessario utilizzare una forma corretta.
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Lorena Turri
- 28/06/2009 11:17:00
[ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]
"Riesumando pallide memorie Da tempo seppellite" Trovo una certa ridondanza in questi versi... "da tempo seppellite" mi sembra superfluo giacchè "riesumare memorie" e per giunta "pallide", dice già che sono remote nel tempo e che sono seppellite.
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