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al testo di Rossella Cerniglia
La luce sola
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La luce è sola
Quanto sperai, o cuore, la placata
tempesta, la quiete dorata
del tramonto nel liquido tumulto
del mio sangue!
Ecco, declina il giorno
cade la luce inerte
e i raggi obliqui indorano
la terra quietamente.
Lunghi filari portano accolti
grappoli di liquido languore.
Ogni acino è un'ampolla
rilucente.
Anch'io m'inoltro su questa
strada che non ha frontiere
e ovunque oro piove
su me, sul mio sommesso
andare.
Qui manca l'uomo, è vero,
per quanto come Diogene
lo cerchi andando col suo
lanternino.
La luce è sola. E nella mente
s'apre la visione quando
Caino il suo fratello
uccise.
Da "Penelope e altre poesie"
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Rossella Cerniglia
- 12/02/2014 14:18:00
[ leggi altri commenti di Rossella Cerniglia » ]
Grazie Lorenzo e grazie Cristiana. Un affettuoso saluto.
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Cristiana Fischer
- 11/02/2014 18:36:00
[ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
le prime quattro strofe immergono in un paesaggio incantato e fissato nelloro di un quadro, infatti si passa allomicidio come lunico atto umano che lo rompe limmobile quadro doro è rotto da un gesto, il primo, lunico, la luce, "sola", non basta
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Lorenzo Mullon
- 11/02/2014 10:28:00
[ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]
Per chi ha occhi per vedere e cuore per sentire, piove oro sempre, oltre i ricordi, le malinconie, i dolori, le tristezze, il rancore, la nostra continua preghiera di lamentele. Oro oro oro
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