LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Amina Narimi
Nella prima pancia

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Quando nasceva un bimbo

Loro andavano a prendere un bozzolo

Da tenere accanto al nascituro

Perché lo aiutasse a riempirsi di fantasia.

 

Nella prima pancia, ormai

assolutamente semplice,

tutto si sta compiendo, la propria fine

la propria immensità. Nel cenno

del mistero, ti prego

di infilare il dito oltre la pelle

nella ferita del costato

penetrando nella carne viva

non è cecità della mente

inchinata al dolore

è un itinerario che può comprendere

l’oscurità, che si alimenta di domande,

che sale sui sentieri, per alture

Sottile è il Signore, senza il fiore

delle domande dai tanti petali

non si ha il frutto delle risposte

 

Eccede attraverso un incontro e ora

i miei occhi ti vedono, prima di trovare,

solo dopo ti cerco. Nel cuore

ho la carne, l’evento di un’umile anima

quando mi muovo, quando parlo, anche

quando disegno il fiore di una cipolla,

e mi sembra di piangere, è solo

una questione di sguardi

per accompagnare qualcosa

d’invisibile

“alla sua incalcolabile destinazione”

 

un movimento di Realtà

con questo solo tesoro:

se vedo un albero che cammina

dentro la sua foglia

disegno una mano che si alza  e la sua luce,

dal braccio che attira a sé grani di stelle,

inondando i campi di rami gli occhi

neri del prato che s’inchinano

nel freddo di questo marzo buono,

a un punto della corsa. Andiamo, come amore,

 

coi modi invisibili del cuore, toccandomi

un disegno. Allunga la tua mano. L’albero

lo farà passare,  la massima carezza

è così Unica, vicina

all’atto della creazione. Apre alla gioia

 

Allarga con grande respiro

e riposa

dove ti aspetta per l’albero più alto

che è nel tuo corpo,

un figlio da crescere

nella prima pancia

 

 

 

Opera: Il cielo

di Claudio Parmiggiani

 Franca Alaimo - 03/03/2014 22:14:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Tutti dentro il Mistero, con tante domande come petali di uno stesso fiore. Tutti come alberi che hanno radici affondate nella terra, rami verso il cielo e le stelle , simili a mani, che indicano l’alto che vorrebbero toccare l’invisibile. Come teneramente Amina decrive in versi suggestivi e resi bellissimi dalla tensione dello Spirito la tensione verso il Tutto e l’Amore che ce ne rende degni!

 amina narimi - 03/03/2014 22:08:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

Grazie Giacomo per essere passato da qui lasciando parole belle

e grazie a te Lorenzo ..che ti cibi dei gelsi

Oh Cristina potessi dirti con i colori e con gli odori le emozioni che nascono con le tue parole! dovrei condurti al centro del boscovecchio dove la gazza e i geni cantano

FerdiNando..mi hai donato una poesia che ho trascritto per sempre dentro il libro antico degli orsanti..Grazie

e Grazie Alessandra presenza luminosa di Poesia

 Giacomo Colosio - 03/03/2014 18:35:00 [ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]

E’ questa una poesia che prima di essere commentata va assimilata...ogni verso, ma anche la singola parola, porta l’emozione ogni volta di fronte ad un nuovo step, un gradino che fa salire verso il cielo, vetta della più alta fantasia. Ciaociao...holahola.

 Lorenzo Mullon - 03/03/2014 00:36:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Mi sto già chiudendo in quel bozzolo, ed è tutto un aprirsi

  Cristina Bizzarri - 02/03/2014 23:05:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Solo questo: emozione, e come penetrata della speranza che ogni miniminimo
scarto del pensiero, o di un gesto, verso la tenerezza di saperci tuttindistintamente in questo "mistico". Ecco, in te che dici parole che mi fanno tremare di paura e speranza. In te lo trovo. E poi, domani sono nuova come la neve. E ri/comincio.

 Il buin ladrone - 02/03/2014 20:28:00 [ leggi altri commenti di Il buin ladrone » ]

Non saprei dirti perché,
ma ti rivedo nella foto antica
posa di tribale Voce
che si fa canto nomade di un popolo,
partorendo nelle doglie della carne ferita
la sapienza dei tempi.

Ed è come il canto nella quiete
che segue il tumulto del suolo
calpestato dall’affanno della mente
quando segue i miraggi del deserto;

e poi lo sguardo tuo
sul rosso che riveste il corpo
decifrare i segni dentro il sole.

MiaInsuperabilePoetessa

 Alessandra Ponticelli Conti - 02/03/2014 19:20:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

MAGNIFICA!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.