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al testo proposto da Maria Musik
Poesia
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Celina Di Marco
- 20/05/2014 09:52:00
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Incredibile che una bambina così piccola abbia già una sensibilità ed uninteriorità così sviluppate. Speriamo, però, che la paura passi presto, e arrivi il sole splendente!
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Fiammetta Lucattini
- 19/05/2014 09:14:00
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Carissima Franca, anchio, che bambina non sono stata, sono rimasta affascinata dal commento che hai dedicato ad Emma. Il mondo dei bambini, che hai spalancato di fronte ai nostri occhi appannati, è bello come lala del corvo sotto cui spero di dormire anchio almeno una notte. Grazie.
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Franca Alaimo
- 19/05/2014 00:26:00
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I bambini sentono moltissimo la poesia, perché sono più vicini ad essa degli adulti che dimenticano troppo spesso cosa fu la loro infanzia. Questa poesia di Emma è deliziosa e cè in essa un naturale senso della musica: cè perfino una rima e la seconda è un aggettivo che non ci si aspetterebbe: quell "incantato" che dà un senso nuovo alla paura e che soprattutto fa slittare la poesia verso un tono fiabesco. Quel non temere, infatti, ci avverte che la paura durerà poco e che non è di quelle che preannuncia una catastrofe: solo unemozione insolita, uno stupore; infatti il merlo incantato è una presenza rassicurante, nonostante il colore nero, perché è un meraviglioso canterino ( la poesia stessa). Credo che Emma lo sappia già.
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Loredana Savelli
- 17/05/2014 09:31:00
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Splendido il passaggio dallio al tu. Io ho paura ma (tu) non temere. Una bambina responsabile, che si prende cura. Meravigliosa.
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Emanuele Di Marco
- 16/05/2014 23:51:00
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che roba, eh? i bambini, se lasciati liberi di esprimersi, ci stupiscono, sempre.
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