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al testo di Arcangelo Vitolo
Persi la mia felicit
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In men che non si dica Persi la mia felicità Ma la ritrovai nella musica E nella mia pluralitá... Senza giri di parole Ne mezze misure Ho steso al sole Tutte le mie paure... Ogni strada che percorro È breve e a senso unico Col cielo poco azzurro E soffocata dal traffico... M'importa solo d'arrivare Senza pensare al viaggio Senza godere, senza amare Dando uno sguardo al paesaggio...
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Arcangelo Galante
- 27/07/2018 11:08:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Ecco il segreto della felicità autentica: mietere l’essenziale dove silenziosa essa alberga! Assai spesso, siamo così protesi a rincorrere la felicità ed invece, se intorno ci guardiamo con gli occhi giusti, possiamo renderci conto che è molto più vicina a noi, rispetto alla sua agognata ricerca. Ritengo che la felicità vera possa risiedere nella genuinità dellessere, malgrado il materialismo e l’esasperato vivere tecnologico, con le sue fittizie regole, labbiano davvero snaturata. Va cercata dentro noi stessi, come una carezza in grado di regalarci un’esistenza serena. Un contenuto che "dizionarizza" magistralmente l’essenza della felicità, ben decantata dall’autore nei suoi versi. Lirica assai piaciuta!
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