Scrivi un commento
al testo di Andrea Palermo
Ladro di passioni
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Sospiro, mentre circondo il tuo ventre tra le braccia e occupo la mia mente dell desio infinito che ho di te, m'abbandono ladro del tuo corpo sinuoso, che libero si cela all'ombra del peccato. Ora ti vivo nell'effimero, nel tuo imbarazzo di donna distratta, che cerca di resistere a quella voglia d'essere scoperta, dalle mani mie che scorrono tra i tuoi brividi, come scintille che accendono quel fuoco che arde come se il domani non ci fosse. Mi spingo nel piacere tuo che lento si avvolge, al perpetuo agire di quegli istanti, intensi, giocondi, avidi, delizia della lussuria che anticipa l'oblio, fuggevole dal vivere il chiasso della vita, e che provocatorio rende ancor più bello ascoltare la musica ch'esce dello sfiorar della tua pelle. T'avvolgo nelle lenzuola stropicciate, che sanno di passione consumata, mentre taciti si passano gli sguardi c'attendono di riviver quei momenti.
Andrea Palermo ©
(Anno 2014)
|
|
|