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E NATO - Canto Kurdo

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E' NATO (canto kurdo)

In un rifugio spazzato dal vento
sotto torrenti di pioggia
tra fame, freddo e paura,
senza un aiuto, senza levatrice,
é nato!

In un antro fumoso
tra le urla,
sul retro di un camion militare,
sotto una tenda,
in mezzo ai feriti,
é nato!

Durante un massacro
é nato!
Sotto i bombardamenti,
negli incendi,
un bimbo kurdo
é nato!

Alla resistenza, alla ribellione,
un bimbo kurdo,
é nato!

canto kurdo   di  RAFIK  SABIR

 

 Franca Colozzo - 11/10/2018 23:04:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Avendoti scoperta in ritardo, attraverso i tuoi scritti, non potevo non soffermarmi su questo canto curdo.
Ho vissuto sette anni in Turchia, esattamente a Istanbul, e mi sono recata in viaggio fino alle estreme regioni del Kurdistan turco. Sono salita fino in cima al Nemrut Dağı, dove si trova la tomba santuario del re Antioco I Commagene, e sulle mura di Diyarbakir che si affacciano sul fiume Tigri.
Nel mio romanzo sulla Turchia, non ancora dato alle stampe, affiora tutto l’amore che quei luoghi sprigionano.
In questo canto avverto il pianto: i Curdi sono un popolo a cui non è stato concesso il diritto di esistere come tale. Sterminato a destra e a manca, vive la tragedia siriana tra gli stermini ingiustificati, le aberrazioni di una guerra fratricida, e non solo, e le lotte di potere che imperversano nell’area mediorientale.
Una scoperta notturna come questa, valeva la pena di essere vissuta. Grazie e buona notte.

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