LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Franca Figliolini
|
|||||
tutto accresce il silenzio, anche l'eco dei motori sulla strada lontana, persa strada di fatiche e ritorni.
l'estate ha fatto passi da gigante nella città deserta, in un giorno appena. tutto è rimandato, tutto
è sospeso. restano poche anime poche a guardia del quotidiano: ritrovarle è una epifania
«ti ricordi quando respiravamo il mare come aria?» dice assorto, con quello sguardo azzurro di fondale
«ricordo, sì, ma tu non c'eri.» passa così un altro giorno, sotto il cielo confuso di nuvole, con l'afa che
abbruma i contorni. «torno domani, forse ci sarai.» «non c'è domani, solo c'è l'adesso,» rispondo all'unisono
con i gabbiani cittadini, mostri mutanti dalla vasta distesa alle discariche, in un solo colpo d'ali.
* prove di endecasillabo "sublime ed eloquente" (i suoi, non i miei) in omaggio a Mario Luzi nell'anno centenario della sua nascita
|
|