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al testo di Sara Cristofori
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Con te oggi non mi sfiora quell'ombra improvvisa che cala sulla luce del giorno quella sorta di pena un poco dopo il tramonto né più mi spaventa in mezzo alla notte il vuoto di tante presenze. Hai stretto tra le braccia i pezzi della mia vita come fiori trucco in blu i miei occhi ora più non piangono: con te sanno dove guardare per avere un orizzonte.
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Lorenzo Mullon
- 29/08/2014 15:23:00
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cè tanto amore per quella parte di noi che abbiamo perso, che è sprofondata nel buio riuscire a raggiungerla, magari con laiuto di un altro, con lamore di un altro, è una incredibile realizzazione
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fried annod
- 28/08/2014 14:51:00
[ leggi altri commenti di fried annod » ]
Potremmo studiare e poi riscrivere tutto il patrimonio filosofico dellOccidente, potremmo disquisire dottamente su teismo e ateismo, potremmo anche professarci epigoni del nichilismo, ma resta immutabile e immobile come un monolite "la solitudine di Adamo", quellanelito allamore che ama riamato, allora ogni ombra notturna si rischiara con la luce degli amanti e ogni limite davanti gli occhi, si apre creando un orizzonte che "appare" irraggiungibile, creando un effetto illusorio di eternità. Molto bella, in particolare la seconda parte e, come bene scrive Francesco, cè tanta delicatezza nei tuoi versi.
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francesco innella
- 28/08/2014 12:42:00
[ leggi altri commenti di francesco innella » ]
bella poesia damore Sara,i toui versi sono di una delicatezza, quasi trasparente.Ciao
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