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al testo di Giuliana Campisi
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I miei occhi oggi specchio opaco
dell’anima che non riflette più luce.
Tu che mi stai spegnendo impedendo
ai miei sogni di volare, cancellando
i colori sulla tela che sto dipingendo,
le parole che scrivo su questo quaderno
e la musica che sento nel concerto del mondo
ed io che non riesco più a danzare cantando,
che ho perso il mio stagno ghiacciato
sul quale pattinare e non ho più
bolle di sapone da fare scoppiare.
Basterebbe soltanto un tuo piccolo cenno,
uno scatto di chiave, un fiore di carta
od un piccolo fiocco di neve a ghiacciare lo stagno.
Non si spegne un incendio soffiando
e un angelo a cui strappi le ali
non smetterà di volare.
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