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al testo di Sara Cristofori
Tramonto *
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I jeans arrotolati scendo al mare e su uno scoglio (basso il sole all'orizzonte) siedo a ricordare altri tramonti più veri e mai stati miei scende una lacrima, sempre la stessa, ma devo andare adesso dalla casetta bianca qualcuno mi chiama.
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Sara Cristofori
- 21/10/2014 09:07:00
[ leggi altri commenti di Sara Cristofori » ]
Nando, la tua profonda sensibilità difficilmente può essere fuorviante, grazie :)
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Nando
- 21/10/2014 06:24:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
Il primo e il penultimo verso slittano il rimpianto di un passato inappagante ( di quel "più veri mai stati miei") agente ancora nel presente, sul terreno interiore dei sogni sempre vivi , sempre compagni amanti di vita). È, questa, una mia interpretazione della "casetta bianca", che potrebbe invece richiamare un "dovere impriogionante"; mentre meno incerto mi trovo su"jeans arrotolati", unimmagine che recupera freschezza di desiderio e libertà, simbolo del gusto di vivere. Non me ne voglia la Sara, per una lettura forse eccessivamente "fuorviata".
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Elsa Paradiso
- 20/10/2014 20:36:00
[ leggi altri commenti di Elsa Paradiso » ]
Noi siamo anche i nostri ricordi ... giustamente dosati, possono dare nuovo impulso alla vita. Anche se spesso il presente "ci sta stretto". Piaciuta assai. Ciao Sara
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francesco innella
- 20/10/2014 18:20:00
[ leggi altri commenti di francesco innella » ]
Un bellissimo tramonto ti riporta alla nostalgia del passato, ma una voce che giunge al momento giusto ti riporta alla realtà: benedetta voce.
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Silvia De Angelis
- 20/10/2014 17:49:00
[ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]
....mi sembra di vederti in questi versi...tanto sono vicini alla realtà! Un abbraccio, cara amica, silvia
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