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al testo di Sara Cristofori
Notti e vele *
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Notti scarmigliano sogni piegati alle ciglia sospirano angosce e inopinati miraggi deserti di sole financo alle vele... (oh quelle vele di pelle bambina ignuda ed esposta all’immane vuoto d'azzurro)
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francesco innella
- 05/11/2014 08:17:00
[ leggi altri commenti di francesco innella » ]
Finale strabiliante, bellissima poesia
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Roberto Maggiani
- 04/11/2014 21:19:00
[ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]
Una testo che mi pare nella prima parte involvere in una visione che incurva il poeta, e con esso il lettore, dentro il tempo di una sorta di carestia esistenziale, per poi esplodere, nella parte tra parentesi, in un ricordo sospirato in cui si intravede un andato tempo di gioia, ma capace di sbrogliare il momento presente dall’involuzione. Personalmente mi pare scritta con più forza poetica la seconda parte, avrei però evitato l’uso di "ignuda", ormai un po’ desueto nel parlato, e semplicemente usato "nuda". Grazie.
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Silvia De Angelis
- 04/11/2014 17:01:00
[ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]
....leggo in questa tua, un pensiero rivolto allinfanzia, che si perde nella grandezza dun cielo indefinito... Ciao Sara, silvia
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