Scrivi un commento
al testo di Alessandro Martino
debito.
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Di tanto in tanto da qui si vede il mare si può arrivare alla finestra ci si sistema distratti all'orizzonte. Le lunghe pale dei generatori eolici sotto il soffio delle necessità di connessioni perpetue si avvitano dell'oltre. Qui non si sa se San Francesco ha chiesto mai come accoppiare i palmi ma di sicuro è assente come la cenere sopra i nostri appetiti.
|
Alessandro Martino
- 21/11/2014 21:04:00
[ leggi altri commenti di Alessandro Martino » ]
vi ringrazio, siete gentili.
|
Giuliano Brenna
- 21/11/2014 11:26:00
[ leggi altri commenti di Giuliano Brenna » ]
Un testo molto bello, una mano sicura dalleleganza - oserei dire - metafisica.
|
Loredana Savelli
- 21/11/2014 06:55:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Bella!
|
Alessandro Martino
- 21/11/2014 06:23:00
[ leggi altri commenti di Alessandro Martino » ]
... quel suono senza suono... molto bello. grazie a te, Amina
|
Amina Narimi
- 21/11/2014 00:26:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
É proprio cosí sappiamo sentire il suono di due mani quando battono luna contro laltra, ma non mostrare il suono di una mano sola...superando tutti I suoni..il suono senza suono
Sempre bello ritrovarti Alessandro
|
Alessandro Martino
- 20/11/2014 23:10:00
[ leggi altri commenti di Alessandro Martino » ]
Cristiana, spesso mi è capitato di ascoltare, e di farle io stesso, richieste assurde. Non si può desiderare più di quello che uno ha già, o meglio, chiedere di avere più fortuna se cè già la salute (quindi il resto è costruibile) o di avere più fama senza darsi la pena di farsi nemmeno un nemico. Cè una certa assurdità nel periodo che stiamo vivendo: la gente chiede di voler essere lasciata libera ed è in libertà, chiede di poter respirare un po e respira benissimo, anzi spreca il respiro alla finestra per pensare come sarebbe bello avere un nome nuovo, un indirizzo nuovo, una ragione nuova. Cè perfino gente che in chiesa ruba con gli occhi lesatta sequenza del segno della croce, perchè pensa che il trucco sia tutto lì, che una preghiera ben recitata possa da sola possa portare fame nuova. San Francesco era solito mettere della cenere sul cibo per preservare proprio lappetito, che è una cosa ben diversa dalla volgare necessità della gola. Grazie.
|
Cristiana Fischer
- 20/11/2014 22:22:00
[ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
sempre astratte le tue poesie, quasi irraggiungibili anche qui le lontananze: del mare, delle cime delle pale, lassenza della cenere ma come vorrei capire: di quali palmi avrebbe forse potuto occuparsi san Francesco? delle sue mani a quelle dei lebbrosi? oppure?
|
|
|