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al testo di Serenella Menichetti
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Gli occhi vestiti di parole. Mille miglia dalla costa distante. I polpastrelli nudi, sfogliano afrore di carta. Trafitti da aghi di ghiaccio e falde di fuoco.
Da una brezza di parole sospinto, lo sguardo affonda l’anima nell’alveo di un mondo diverso. Porgo l’ascolto alle voci di ieri a quelle di oggi.
E sempre mi disperdo nell’oblio del canto delle sirene. Le palpebre battono in un turbinio di coralli, mentre inseguono il segreto dell’oceano.
Intanto, tu: attendimi sulla soglia! Ferma il pensiero sulle mie mani. Esse, al mio ritorno non saranno più nude.
Serenella
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