Vita morte
indissolubile diade
e i nostri occhi impigliati nei suoi fili
dall'una all'altra
un confine netto: per i più
una foto a tinte forti che scivola
piano nel colore seppia
-appena ieri
il transito di 29 luci
da nubi assordanti
all’ombra immane
muta sepolcrale.
L'ascesa al ghiaccio cielo zaffiro
il tunnel per approdare al Sole
o si schiuse la botola di un sotterraneo?
Chi videro quegli occhi spalancati
nell'attraversare il confine?
Una parola d'amore
o una bestemmia
cosa impasto' per ultimo la bocca?
A noi, strati di tempo
con memorie ancora da colmare
il difficile piacere del dubbio
che sia ambigua la frontiera
se chi muore
chiede conto della propria vita
a chi resta.