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Scrivi un commento al testo di Cristiana Fischer
al monaco tibetano vivo e imbalsamato

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mi concentrerò per non morire

non in meditazione che condensa

la mente e il corpo in materia densa

secca e imbalsamata ma in materia

abbandonata al suo scadere in

sostanza naturale trasformata

mi solleverò per non morire

a sola essenza spirituale

(vivere in tribolazione e turbamenti)

sarà beato lasciare

le spoglie viventi alla materia inerte

e volare

in trasformato ente

spirituale

 Ivan Pozzoni - 20/01/2018 01:36:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Bella! :-)

 Nando - 13/02/2015 12:28:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

(Sempre chiedono permesso a Cristiana...)

Se questa è parola di un grande Maestro...

 Lorenzo Mullon - 13/02/2015 12:27:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

perfettamente d’accordo, il cristianesimo è un vento di gioia
e non si può nemmeno pretendere che i fedeli comprendano appieno
nemmeno i sacerdoti
ognuno fa quello che può
quando le religioni diventano di massa
ed è inevitabile
l’ago della bilancia punta in direzione dell’umore della massa
o no?

 Francesco Innella - 13/02/2015 12:22:00 [ leggi altri commenti di Francesco Innella » ]

Caro Nando su nessun testo " canonico" , ma lo dice un grande Maestro Ermetico italiano Giuliano Kremmerz, e sua la frase.

 Nando - 13/02/2015 11:59:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Errata corrige: Innella e non Iannella. Chiedo scusa.

 Nando - 13/02/2015 11:53:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Per Francesco Iannella:

In quali testi sacri o dottrinali hai trovato scritto che "per il cristiano invece l’uomo nasce come una tabacchiera vuota che poi Qualcuno provvede a riempire di un’anima immortale e facendolo vivere nella sofferenza e nel dolore", cosicché io possa andare a leggerli e rendermi edotto di qualcosa che fino ad oggi ignoravo?

Grazie

Beati e mistici si trovano in tutte le religioni e anche fuori di esse, e credo che tutti più o meno sono transitati attraverso sofferenza e dolore, che mai saranno la meta ultima di questo nostro esistenziale viaggio. Nonostante il pregiudizio, sia nato in modo spontaneo sia dolosamente indotto, anche il cristianesimo professa una fede di luminosa gioia e mai di dolorismo escatologico; basterebbe leggere il suo vangelo e ciò emergerebbe con lapalissiana evidenza; oppure attingere al patrimonio di esperienze che molti cristiani hanno vissuto nella propria vita. Come in ogni altra religione, filosofia oppure semplicemente e naturalmente umana esperienza ovvero in atea credenza d’ideale.
Ritengo sia mai corretto travisare la parola altrui, pur nelle incomprensioni o nelle divergenze sempre legittime, sia comunque propedeutico alla conoscenza e alla comprensioni dei contenuti un autentico ascolto piuttosto che il pregiudizio deformante. Un rischio che corriamo sempre tutti, io senz’altro.

 Fiammetta Lucattini - 13/02/2015 10:08:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Bella.

 cristiana fischer - 12/02/2015 22:00:00 [ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]

"ariano"? dell’aria o... dei cosiddetti arii?

 Francesco Innella - 12/02/2015 21:56:00 [ leggi altri commenti di Francesco Innella » ]

Per il buddismo non esiste immortalità dell’anima , ma, il passaggio da questa vita ad un altra. L’esempio della fiamma che accende un’altra fiamma. Il monaco buddista medita sulla sua Vacuità che è l’essenza che ci contradistingue. Alla fine della sua vita non rientrerà nel samasara, ma seguirà la via degli Eletti, cioè l’esinzione nella Luce Cosmica, o nel Principio. Per il cristiano invece l’uomo nasce come una tabacchiera vuota che poi Qualcuno provvede a riempire di un’anima immortale e facendolo vivere nella sofferenza e nel dolore. Il buddismo e ariano e superiore.

 Lorenzo Mullon - 12/02/2015 21:13:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

sul Bardo
https://www.youtube.com/watch?v=IA6tn-KOJOQ
e poi
https://www.youtube.com/watch?v=5ERYJSYEq7Q

 cristiana fischer - 12/02/2015 20:38:00 [ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]

... servirebbe a superare la morte mantenendo una coerenza materiale, credo. Hai presente Mère di Aurobindo? Del resto nel credo cattolico non c’è la resurrezione dei corpi? Fino a poco tempo fa era proibita per ragioni religiose la cremazione, poi con quel che costa lo spazio...
Che ti devo dire? noi umani cerchiamo di vincere la morte, come si sa e si può.

 Laviniafrati - 12/02/2015 20:16:00 [ leggi altri commenti di Laviniafrati » ]

Anche in India,attraverso la meditazione però ,riescono, alcuni, a superare lo stato materiale. Lessi di un tizio che stette tantissimi anni con un braccio alzato, senza mai abbassarlo tanto che sembrava un tronco e non più un arto umano. Mi chiedo a cosa serva fare ciò .
Grande poesia la tua.

 cristiana fischer - 12/02/2015 19:30:00 [ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]

http://www.huffingtonpost.it/2015/02/04/-monaco-buddhista-in-vita--dopo--200--anni_n_6611722.html

 Lorenzo Mullon - 12/02/2015 19:07:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Ah sì, il Lama tibetano russo Khambo Itighelov, ma non mi sembra sia imbalsamato. Morto nel 1927, nel 1957 le spoglie di Lama Khambo Itighelov vennero esumate: era intatto. Nel 2002 il suo corpo pesava 37 chili, oggi ne pesa 47. La notizia fu tenuta nascosta per evitare forme di idolatria attorno alla sua persona. Il Ministero della Salute Russo e l’Università di Mosca hanno diffuso, sulla base dei risultati di laboratorio, il seguente comunicato a firma del prof. Viktor Zvjagin: “gli esami non hanno rilevato nei tessuti organici del corpo qualcosa che li possa distinguere da quelli di una persona vivente”. Fonte ITAR-TASS
Eh . . .

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