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al testo di Giuliana Campisi
Tragico fiore di agave
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Tengo nel cuore ancora un respiro, vibra leggero come corda di un'arpa. Disegna tra i fili di questa mia vita una musica di rara dolcezza. Come ultimo canto di cigno, come tragico fiore di agave, come l'onda che infrange lo scoglio, sospira e poi muore e ancora rinasce con nuovo vigore, che nulla e' perduto per sempre, dalle sue ceneri la fenice rinasce. Come la morte e' forte l'amore, e' un seme che mai si distrugge e nel suo ciclo perpetuo tutto rinnova.
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