LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Cristina Pongiluppi
Sogno di una notte di fine estate

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

    Sono sola, nel buio della notte.  Le onde immense si muovono lente e maestose, un oscuro lenzuolo sconfinato ondeggia mosso da un soffio viscerale.

    Accovacciata sul fondo di una barca, non ne conosco forma, origine o dimensione. La mia realtà è appannata, non esiste né spazio né tempo. La visuale è limitata da un orizzonte che fluttua nelle tenebre. La notte indossa una surreale coperta metallica. La luna, regina incontrastata dell’oscurità, diffonde i suoi riflessi, ma io non riesco a vederla.

   Non ho paura, non so per quale motivo, non temo questa prepotente dimostrazione di potenza. Moto perpetuo, magnetismo oscuro. Lente e mostruose le acque mi inghiottono e respingono. Alle mie spalle né stelle né nubi, solo il nulla.  Davanti a me l’aria tersa, immobile, di una notte irreale. In me una puerile incoscienza.

    Il mare mi lascia scivolare sulla sua superficie, con semplicità, calma, onirica dolcezza. Culla imprevista, l’imbarcazione si avvita nelle onde e procede, costante, senza fretta, senza meta. Carica di aspettative per un futuro che non riesco a vedere, vivo di un'incoerente serenità.

    Non vorrei essere altrove. Nonostante la mia solitudine, so che mai come in questo momento la mia vita è stata al sicuro.

 Aldo B. - 23/01/2016 16:14:00 [ leggi altri commenti di Aldo B. » ]

Bello. Misterioso, profuma di mare. Onirico. Vien voglia di leggerlo più e più volte. Hai stoffa Cristina!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.