Scrivi un commento
al testo di cristina bizzarri
Nel fuligginoso arrivo della sera
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
I due ragazzi parlano sul molo tra il cielo e il vento spingendo le biciclette con una sola mano - le parole si confondono con le strida luminose dei gabbiani. Spingono le biciclette con una mano sola tornando a casa lungo il molo - le voci e le strida dei gabbiani indugiano nell'aria fino al lento abbassarsi del cielo nel fuligginoso arrivo della sera.
|
Silvia De Angelis
- 07/03/2015 15:38:00
[ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]
Si percepisce, attraverso i tuoi versi, lo sfondo vibrante dun giorno di mare, interpretato dal ritorno a casa di due ragazzi... Versi originali molto graditi e piaciuti Buon sabato sera, cara Cristina, silvia
|
Amina Narimi
- 07/03/2015 10:08:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
rimane lanima del respiro nel vento..
|
Cristina Bizzarri
- 06/03/2015 20:12:00
[ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
Apre, amplifica quello che dici Amina. Io credo che i due ragazzi siano eroi e mito in quel loro glorioso, nonchalant andare. Persi nell"ebbrezza di una passeggiata al molo, nel vento. E il molo porta al faro, è una punta e un punto di confine, un andare incauto, come la giovinezza eterna e sbarazzina, sfrontata e generosa di vita. Quando tornano è passato del tempo - chissà forse molto - e quello che è stato è conservato in una memoria fugace. Che resti questa memoria, protetta, in un luogo che noi non conosciamo, un luogo che non passa mai? Rimane, Amina, quel respiro nel vento?
|
Amina Narimi
- 06/03/2015 20:01:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
Hanno il cuore aperto al molo quando s incontrano camminano per mano spingendo avanti con laltra la loro esistenza ..tornano a casa soli...cosí ho sentito di interpretare con una mano sola solo le voci e le grida dei gabbiani indugiano insieme....poi scompaiono..eppure io immagino che ritornino il giorno seguente, dopo avere riposato "nel fare " , coltivando una mente che "non sa" come un fogkio bianco a contatto con lesperienza che stanno facendo senza trattenere o respingere conosceranno il suono di una sola mano
|
Cristina Bizzarri
- 06/03/2015 19:03:00
[ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
I vostri commenti: continuazione del mio testo! Grazie.
|
Sara Cristofori
- 06/03/2015 18:32:00
[ leggi altri commenti di Sara Cristofori » ]
splendida! come un breve trailer da un film francese della nouvelle vague...
|
Loredana Savelli
- 06/03/2015 17:30:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Meravigliosa immagine. Ma il cielo che si abbassa un po immalincolisce, come una coperta che ricopre una sera esistenziale a cui non sfuggiranno i due ragazzi. Ritmo coerente.
|
Lorenzo Mullon
- 06/03/2015 15:27:00
[ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]
bella la fuliggine come la polvere se la attraversa un raggio di sole diventa una nuvola di brillantini
|
|
|