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al testo di Sara Cristofori
Opale e zaffro *
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Quando le sere d’opale e zaffìro si espandono sulla mente rivedi la tua storia cerchi allora le strade più buie le più solitarie per alzare un pensiero a quanti hai amato che non sono più e perplesso ti chiedi se mai siano stati.
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Nando
- 25/03/2015 14:42:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
(...)"e perplesso ti chiedi
se mai siano stati":
E da ieri, quando lho letta per la prima volta, che minterrogo sul perché dellaggettivo al maschile. Trovo anche interessante la lateralità di quelle strade, nella loro solitaria oscurità, sembrano ancora portare, dove mai muore lamore.
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Fiammetta Lucattini
- 25/03/2015 09:15:00
[ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]
Efficacissima, di un originale intimismo, qualità della quale, pare, si sono perse le tracce...;)
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Antonio Aiello
- 24/03/2015 23:33:00
[ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]
<Quando le sere> sanno di vita incantevole pensi ai cari trapassati e ti sembra quasi che non siano mai esistiti... Bella ed esistenziale Sara
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Franca Alaimo
- 24/03/2015 22:51:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
A volte anchio penso che il passato è stato soltanto un sogno che ho sognato quando anchio ero diversa. Una bella poesia, alla quale gioverebbe luso dellinterpunzione per marcare meglio le pause meditative. La mancanza di interpunzione spinge, invece, il lettore a leggerla troppo velocemente.
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Francesco Innella
- 24/03/2015 21:40:00
[ leggi altri commenti di Francesco Innella » ]
cara Sara il passato appartiene al non essere. Bella poesia comunque
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Giuseppina Rando
- 24/03/2015 19:52:00
[ leggi altri commenti di Giuseppina Rando » ]
I dramma del tempo : la storia di ciascuno di noi e la storia dellumanità attraverso il ciclo delleternità.
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