Scrivi un commento
al testo di Jacob l.
Esistenziale
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Riflettere sulla nostra esistenza. La condizione umana, sembre in bilico tra gli infiniti desideri e le limitate possibilità. In fine vanità e rischio. Riflettere dovremmo invano.
|
Lorenzo Mullon
- 02/04/2015 12:38:00
[ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]
complimenti a Ilaria per il commento e ancora a Jacob, anche per averlo suscitato proprio così, la condizione umana dipende da quali attaccamenti abbiamo esiste addirittura la dipendenza dalla povertà ma lattaccamento alla miseria mentale di un pessimismo cronico è la peggiore
|
Ilaria Cino
- 31/03/2015 23:38:00
[ leggi altri commenti di Ilaria Cino » ]
se si valutasse la condizione umana come LOPPORTUNITA.... i desideri non sarebbero infiniti mentre infinite le possibilità di viverla in questo arco di tempo e in questa forma... una volta in Egitto in mare aperto ho incontrato un delfino selvatico, liberi abbiamo giocato... come se ci conoscessimo da sempre...sapessi come avrebbe voluto le mie braccia per abbracciarmi come ha cercato di fare con le sue pinne....ci siamo guardati, lui con i suoi profondi occhi e la sua pelle scivolosa...proprio non riusciva...lho fatto io per entrambi.... quanto potere è racchiuso in questa condizione umana che per luomo ha il sapore della miseria.
|
Lorenzo Mullon
- 31/03/2015 19:06:00
[ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]
quando i desideri diventano infiniti forse è bene sedersi e allungare londa del respiro fino a una pienezza che li comprende tutti
|
Francesco Innella
- 31/03/2015 16:32:00
[ leggi altri commenti di Francesco Innella » ]
Conosci Carlo Michelstaedter si riflette nella tua poesia la sua filosofia. Luomo è un peso che scende e che non si ferma mai.
|
|
|