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al testo di Elsa Paradiso
Come canna al vento
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Masticheremo ruminando l’erba antica del prato selvaggio, coste d’immaginate sequoie. Nel cuore, un vecchio ulivo perso. I semi sono grandine di vita producono cose grandi. Ce lo spiegarono pure i pani e i pesci che lenirono qualche attimo di fame. Ma dammi almeno il guanto per sfidare il tempo turpe nella sua indifferenza. Anche senza scampo. Ora che ho in petto questo nostro respiro e voglio chiamare a raccolta tutto il mio sangue … perché più mi piegherò come canna al vento per saperti eco in pochi grammi
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Ferdinando Battaglia
- 25/04/2015 09:03:00
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Trovo sublimi versi, narrano la lotta degli amanti contro il tempo, la sfida di non far morire il loro amore, racchiuso nei calici di cristallo che sono i loro corpi. Ed è ancora più sublime limmagine di chi, già riempitosi del fiato dellamplesso, si piega per udire con lorecchio della propria pelle, leco che le risuona lamore dellamato. E tutto questo non è dei poeti, ma degli amanti, e lamore appartiene a tutti (almeno per vocazione e possiblità).
Ciao, Elsissima
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Laura Costantini
- 23/04/2015 10:31:00
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Elsa, ho letto la tua poesia con grande calma soffermandomi parola per parola, non ce ne sono di superflue: tutte ricche di significato e di mistero, insieme formano un grido di ribellione contro il tempo, presa, la forza, dal respiro allunisono, consapevole delle proprie mistiche radici, disposta a qualsiasi esito, tranne che ad accontentarsi o piegarsi. Molto bella la poesia e la tua forza fiera.
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Ilaria Cino
- 23/04/2015 00:06:00
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stupende immagini poetiche, il guanto per sfilare il tempo, chiamare a raccolta il sangue, e questo eco in pochi grammi, complimenti Elsa saluti Ilaria
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Lorenzo Mullon
- 22/04/2015 20:14:00
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i semi delle parole producono cose grandi enormi trasformazioni i poeti devono chiamare a raccolta tutto il loro sangue per indicare la via della libertà nelle canne al vento e non farsi intimidire da chi cerca di togliere valore alla loro presenza
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Silvia De Angelis
- 22/04/2015 13:21:00
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Un testo, originale, come sempre, che rilascia non poche emozioni, durante la sua attenta lettura... Buon pomeriggio, Elsa, silvia
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Cristina Bizzarri
- 22/04/2015 12:30:00
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Di questa poesia mi viene da dire: poesia. È la prima cosa che ho sentito e pensato. Ciao Elsa.
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