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Indago
sulla mia poesia.
Ascolto
cittadini.
Persone
sempre più fuori
dalla norma
in quanto
sempre più stretta.
La legge
renderà tutti
clandestini
e tra questi
coloro
che la promulgano.
Non vendo
poesie.
Dovrei fare
pubblicità
ma è sempre
ingannevole
perché risalta
e tralascia.
Quindi la regalo
fino a quando
non sarò
in carcere.
E forse
finalmente
avrò trovato
casa.

18/1/2010

 Lorenzo Ciuccoli - 19/01/2010 20:45:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Ciuccoli » ]

Io mi chiedo...come si entra in tutto ciò? un saluto :-)

 Roberto Perrino - 19/01/2010 19:21:00 [ leggi altri commenti di Roberto Perrino » ]

Bella! Esprime bene il senso di smarrimento che ci prende in questi tempi in cui osservare la legge degli uomini spesso significa violare la legge dell’umanità. Come se ne esce?

 Maria Musik - 19/01/2010 18:57:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Un testo forte, chiaro e temibile.
Non mi piace fare i complimenti: sembrano sempre "di cortesia". Questa è, però, una giusta occasione per usare l’aborrita parola: "Complimenti!"

 Emanuele - 19/01/2010 11:29:00 [ leggi altri commenti di Emanuele » ]

mi ricorda qualcosa di ’La mancanza di richiesta di poesia’ di P. P. Pasolini... e non è complimento da poco...

 Maura Potì - 18/01/2010 23:32:00 [ leggi altri commenti di Maura Potì » ]

Un pò estrema, ma affascinante, visione della dimora della libertà d’espressione

 Lorenzo Ciuccoli - 18/01/2010 17:47:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Ciuccoli » ]

Cara Loredana il fatto è che ciò che spesso spinge a scrivere poesie è una sensazione di inquietudine,mancanza di qualcosa...la più importante delle quali è la libertà del nostro essere..di poterlo esprimere senza sentirci per questo diversi..è come un carcere invisibile..per questo ho visto nelle sbarre di una cella una casa reale...anche se spaventosa...forse influenzato da Gandhi..amava scontare tutta la pena in prigione se questo voleva dire essere contro leggi che rendevano schiavi una parte della popolazione

 Loredana Savelli - 18/01/2010 17:15:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Vuoi forse suggerire che anche la poesia ha una parte di clandestinità "pericolosa"? Un contenuto di per sè sovversivo e sfuggente alla legge? Se ho capito bene, sono d’accordo con te.
Ma non trovo consolante la prospettiva di finire in carcere!
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