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...E un giorno ce ne andremo

  senza piangere

  con il passo leggero

  stanchi gli orecchi, ormai

  e gli occhi e il cuore.

  Voci e colori

  si dissolveranno

  di là dal tempo

  fuggirà il pensiero.

                             Forse

  saremo ancora nella foglia

  nella bacca, nel fiore; in eco

  forse, che sospinge il vento

  o, varcate le soglie del gran nulla

  saremo nell'eterno, nel mistero.

 

               Maria Teresa Savino

               (da Radici d'infinito)

 Ivan Pozzoni - 16/01/2018 02:04:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Complimenti, davvero: molto interessante!

 Maria Teresa Savino - 06/07/2015 11:08:00 [ leggi altri commenti di Maria Teresa Savino » ]

A Grazia e Vlad,il mio sentito ringraziamento per la loro generosità nel commentare la poesia,da me scritta molti anni fa, ma il cui pensiero resta sempre attuale nella mia mente:nessun timore per il passo che, per natura, saremo destinati a compiere, la speranza che, di noi, resti qualcosa di vitale,il dubbio che ci spinge sull’abisso del nulla, vinto, poi, dalla fede in una promessa di salvezza.

 Grazia Finocchiaro - 05/07/2015 11:14:00 [ leggi altri commenti di Grazia Finocchiaro » ]

Versi che decantano un amore che non sfiorirà mai - neppure quando nel divenire anche le polveri saranno piccolissimi atomi a cercarsi.
Emozione scontata, leggendoti, Maria Teresa!!
complimenti
Grazia

 Vlad - 05/07/2015 06:16:00 [ leggi altri commenti di Vlad » ]

quando il forse regala certezze.

molto, molto interessante.

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