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L'Insieme
 

L'eternità che vi è in me 

e' energia che ci accomuna
Ogni sostanza che mi circonda è  fluido 
Che come onda mi sospinge,mi trastulla,
mi accarezza o mi schiaffeggia
Il nostro corpo ci contiene 
L'epidermide in osmosi ci confina
Percepiamo quel che c'è di eterno
Nella realtà che Noi chiamiamo esterno
I sensori per captare e recepire
Per capire non vi è bisogno d'udire
Siamo come  corde di violino
che vibriamo in attesa di un destino
 

  Cristina Bizzarri - 24/07/2015 13:47:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Trovo sempre belle e profonde, e anche spesso simpatiche, le cose che scrivi. Se permetti vorrei farti due piccolissime critiche:
1) Che brutto il cognome prima del nome! Dà l’idea del servizio militare!
2) A volte quel punto esclamativo nel finale - come qui - svilisce la profondità del testo, banalizzandola.

Ah, un’ultima cosa: dovresti curare di più i segni grafici, esempio: è invece di e’, e altre piccole cose.
Spero che perdonerai la mia presunzione di farti degli appunti.
In ogni caso complimenti per il tuo pensiero ricco, immaginifico e non banale.
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