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al testo di Stefano Pucciarelli
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Poesia per una vecchia acida e grassa (Come sono belle le nuvole)
Guardale ancora Sospese a metà del cielo Evanescenti e leggere Nostre riflesse esistenze. Guarda le nuvole, Margherita. Corrono immobili tra i lampioni E le facce dei palazzi Tra le cime degli ulivi Scambiandosi il colore con il mare Carezzando la luna. Guarda ancora le nuvole, per un po', Margherita. Ho scelto di rallentare la mia corsa Di assaggiare l'aria Lo stesso vento che le spinge, in alto, Ora soffia qui per me. Guardale ancora, Margherita. E se il tuo cuore è stanco Affida alla prima nuvola Una parola Che si chiama desiderio È un'altra che dice portami! Guarda giù ora, Margherita Alla piccolezza degli uomini Vicini eppur lontani Ricchi ma aridi Poveri di emozioni Alcuni vicini a Dio. Guarda giù Margherita, Alla bellezza del mondo Alla vita che corre Alle stagioni della semina E a quelle della raccolta. Hai visto la gente da una nube? La loro vita è anche la tua E tu, Sei in mezzo a loro. Piccoli, troppo piccoli per contare qualcosa. Preziosi fino all'ultimo per non essere amati.
Chi è umile vede tutto dall'alto Abbraccia il mondo e soffre insieme. Innalzerà la sua gioia al cielo. Come sono belle, le nuvole.
Stefano Pucciarelli Rossano 20 aprile 2015
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