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al testo di Gaudenzio Massi
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Nella nebbia si è soli Il resto è tutto ai poli Gli occhi con sorpresa La vista è come arresa Sei immerso in una bolla L'incertezza non ti molla Si naviga ad intuizione Senza più una ragione Salva quella della vita Che la si vuole garantita Ci vorrebbero gli ultrasuoni Per portare fuori i coglioni Magari il satellite puntato Sul rione da me abitato Son spariti gli amici cari Sempre più sebbene rari Mi fermo in un momento Imbattuto in un evento Nel muretto che circonda Sulla destra una rotonda Si è incastrata la mi auto Sono salvo ed esco cauto Ed a fari spenti adesso Il pensiero va in recesso Il collasso è una garanzia Se non svengo è una pazzia Per fortuna qualcuno veglia Sento il suono della sveglia Mi alzo di sobbalzo sul letto Stando attento al parapetto Scendo ad aprire la persiana E lo scherzo così si appiana |
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