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al testo di Gaudenzio Massi
Fragili manine
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Vi prego lasciatemi sfogare
Quel che io non so accettare Sto osservando dei filmati Dove bimbi bombardati mi rivolgono uno sguardo che mi fa sentir codardo Sono tutti insanguinati Quei corpicini inanimati Ma che colpa possono avere Se qualcuno che ha potere ha inventato un corpo armato detto ISIS il forsennato Per finire l'insediamento Bisogna togliergli l'alimento Che lo vendono a barili Anche ai Turchi che son vili Quelle fragili manine Di carezze ancora bambine Io sono morto ancora È ri-morirò tra un ora Penso proprio sia uno sfacelo Non posso restare col velo Io rinnego questo occidente Intento a riempire il recipiente Di un liquido di pece nera Che distrugge la nuova era Non c'è giustificazione Non si salva una nazione Tutti in guerra vogliono andare Per poi continuare a trivellare Sarebbe mio grande gradimento Succhiarsi il dito senza tormento Chiedo scusa per l'umano Che bambino è stato invano Piango e rido sono in folle Schizofrenico si bemolle