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al testo di Carlo Rossi
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Come la gazza
Non ho né Più madre ne padre, Ma ho te Nel quotidiano del mio Caffè Io vado, Ogni giorno Vado per questo mondo Che mi assale Sempre in modo diseguale Ogni giorno Erode Un po’ mi uccide Mi toglie la luce Un sorriso Come la gazza Che incontro sulla strada Della mia fatica Quotidiana Ritrovo nella croce Una forza sospinta Da aneliti brevi E mi innalza a Te Che sei la mia acqua Oltre le sbarre |
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