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al testo di Enrico Vergoni
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I tuoi occhi all’amore somigliano
so riconoscerlo anche se mi manca da tanto, so respirarlo puro e vero anche se ho smesso di cercarlo. Ho attraversato mille strade seguendo la mia nostalgia come prostitute l’alba ne svelava l’effimera magia. Ti ho aspettata perché l’amore sa farlo , ti ho sfiorata perché l’amore ha bisogno di un odore. Alimento i miei dubbi come un mendicante, me ne sto immobile come una dogana nel tempo. Chissà se in questa vita si parte da zero o non si arriva mai davvero? Non chiedermi risposte sono solo un canto d’usignolo inciso su una lapide paura e sangue nel veleno di un aspide. Quando scrivo è tutto diverso la poesia l’immaginazione mi spingono dove la morale non arriva, se stanotte fossi qui con me capiresti le mie mani. Figlia mia si muore soli e si vive dimenticati, da troppi anni s’annuncia qualcosa di nuovo ma tu continua a sognare continua a sperare corri e non voltarti nei tuoi piedi da bambina. Ama te stessa e te stessa diventerai. Usa il tuo talento qualunque esso sia, non dimenticare mai di essere un riflesso del cielo, come foglie vedrai cadere speranze ma la vita è altro è correre nel vento.. ...è l’amore che resiste alla neve . |
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