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al testo di Gaudenzio Massi
La fame scende a valle
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Vola l'aquila dal nido
I piccoli lamentano cibo Ha un nido che è gigante Sopra il cielo dominante
Gira alta in sospensione Mentre la preda è già in tensione Già in passato han duellato Ma la fame tende l'agguato
Ora che vi è nidiata La ferocia è duplicata Se n'è accorta una marmotta E va in fretta nella grotta
Le sue ali son portentose Con gli artigli come ventose Scende accorta punta dritto Un coniglio ha già trafitto
Oggi i piccini han cantato Hanno il pranzo prelibato Manca invece al coniglietto La sua mamma ed il suo affetto