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al testo di cristina bizzarri
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Fanny e Alexander, 1982 Quando scompare il gioco e tutto è fiaba senza fine possibile volare con braccia spalancate tra due muri - un corridoio per l'estasi e lo slancio. Intrecciavamo mani io e l'amica, aruspici del nostro stesso volo. Dimentiche del qui e perduta l'ora poi planavamo adagio in basso, ancora in alto gli occhi, i denti già affondati nella materna pisside - magia di mele in morbido composto d'oro da celebrare sotto il dolce velo bianco - sposate alla sacralità indicibile del gusto - ininterrotte epifanie innalzando.
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Fiammetta Lucattini
- 08/01/2016 09:26:00
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Carnale purezza del passato. Auguri specialissimi, cara amica.
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Ferdinando Giordano
- 05/01/2016 16:52:00
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Semini grazia e grazia raccolgo e conservo.
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Cristina Bizzarri
- 05/01/2016 14:33:00
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Grazie dei vostri commenti che mi dicono la vostra sensibilità di lettori e la capacità di entrare nelle emozioni altrui! Un caro saluto a tutti.
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Giuseppina Rando
- 05/01/2016 13:06:00
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Il fascino del passato si fa poesia delle cose "cosmo raccolto in una bottiglia ". Rievocarlo, oltre i confini percettivi e proiettarlo in uno spazio immaginario, procura il diletto di una "fiaba senza fine" .
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Nando
- 02/01/2016 17:01:00
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“Quando scompare il gioco e tutto è fiaba senza fine” In questi due versi vi è racchiusa tutta la visione della ricerca spirituale e affatto consapevole poiché, seppure con riferimento all’infanzia, tuttavia la scrittura è della maturità che ripensa eventualmente le stagioni del vivere più puro; e c’è tutta la distinzione acuta ed intelligente della differenza tra gioco e fiaba, tra ciò che si destina al termine dei sogni e del sogno che invece ci accompagnerà per sempre. Poi, tutto il resto è quasi angelica lode all’esuberanza dei sensi, via di conoscenza di sé, dell’altro e del mondo, ma pura conoscenza se si è o si ritorna a quell’infanzia dello spirito, che sola può rendere “possibile volare con braccia spalancate tra due muri - un corridoio per lestasi e lo slancio.”. Ciao, Prof., un abbraccio.
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Antonio Aiello
- 31/12/2015 23:16:00
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Condivido la lettura di Torre che fa buon uso della sua "torre"! Cordialmente
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Silvia De Angelis
- 31/12/2015 21:51:00
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Magiche sensazioni, riceve il lettore, nellassorbire la dolcezza dei tuoi ricordi. E un piacere leggerti, mille cari auguri per uno straordinario 2016, Cris,silvia
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Fausto Torre
- 31/12/2015 00:27:00
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cè un rapporto tra il luogo contenuto in cui questi ricordi vivono e lanelito infinito ancora inconscio, ma pure così energico in quella tensione delle braccia spalancate, in quegli occhi in su. Le parole che hai scelto conservano intatta tutta la freschezza e la felice ingenuità di quei momenti, e anche quel sacralità attinge a un immaginario che non sarà mai debole
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