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al testo di Alberto Rizzi
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Grazie per tuttociò che dai perché io sto bene qui dove il tutto si stringe mano al nulla
Vola aquilone, vola rabbrividisci al vento come il vento al suo tagliarsi controfòglia quand'essa è ben durìta dall'assuefarsi al sole
ma non spezzarti il filo perché compito d'Altri
oppure anche tuo ma quando sol tuo consenso lo sia deciso già
Io guardo in alto ché non cerco o trovo ma vivo sicuro dei miei passi di una corsa che si chiama "attesa"
e nel passare io canto
(tratta dalla raccolta "La luce, lo specchio", autopubblicata come samizdat nel 2005 e disponibile presso l'autore) |
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