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Sediamoci e parliamone

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Stanno spuntando fiori pressoché ovunque

                                                                   giorno per giorno

ed anche questo è un segno

dell’esservi qualcuno in attesa

 

e sembra che qualcosa manchi quando serve

                                    si nasconda

                                    sfugga

oltre la ricerca d‘altre cose

 

non lo so

 

ma il movimento dona l’impressione

di contare qualcosa di per sé

e di vivere più a lungo

almeno nelle impressioni altrui

 

                     “Prendi questo sogno”

 

                     “Non so che farmene”

 

Anche questo è un modo d’allontanar pensieri

fin fuori dall’occhio nostro

                                         mentre all’intorno nulla cambia

ed io ho atteso il giusto conto del tempo

per iniziar la danza

 

voglio esser creduto

qui, ora

            sediamoci e parliamone

come se ogni altra cosa da fare

fosse già fuori posto

         se il sogno fosse finito

         se la luce del giorno potesse

al contrario

                  durare eterna

 

 

(tratta dalla raccolta autopubblicata in samizdat

"Pensieri sparsi e senza un ritmo preciso",

disponibile presso l'autore)

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