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al testo proposto da Roberto Maggiani
Goa
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Bella, giovane, tutta bianca La vacca aveva corna lunghe e fini Disposte come le aste della cetra E dipinte Una di azzurro l'altra di veemente rosa E un dio adolescente attento e grave la conduceva
Passavano, i due, vicini agli alti alberi di cocco E davanti alla chiesa barocca anch'essa tutta bianca E al loro passare brillavano I molteplici e austeri segni dell'allegria
da 'O Búzio de Cós e outros poemas', Editorial Caminho Traduzione di Roberto Maggiani
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Klara Rubino
- 06/08/2018 11:28:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Grazie Roberto per questa tua traduzione e questa poesia, entrambe apprezzatissime! ...dove può trovarsi un luogo in cui ci siano palme da cocco e chiese barocche e dove passeggi per strada una vacca con corna dipinte? Goa, cittadina costiera del Portogallo! Una scena dunque che potrebbe dirsi reale, magari lo è stata, ma qui in poesia diventa simbolica, una grande metafora vivente.
Parto dal colore delle corna dipinte: una azzurro, laltra rosa, immediato è il collegamento al maschile e al femminile, subito associati allarmonia che naturalmente appartiene al vibrare della cetra. Nascono inoltre dallo stesso cranio, il cranio di un animale che rappresenta per molte civiltà un qualcosa di sacro, non solo per gli Indiani, ma anche per gli Egizi. in particolare, da http://www.teosofica.org/it/materiali/glossario/glossario/,32?start=8050
la vacca dellabbondanza (o Natura, Terra) e, come madre di Horus (il mondo fisico), è la "madre di tutto ciò che vive".
E così il nostro Dio,nostro perché elaborato da noi, adolescente, la conduce e... " al loro passare brillavano I molteplici e austeri segni dellallegria".
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