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al testo di Maria Rosa Cugudda
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Nel labirinto dell’assenza si perde il tempo, corro sul selciato per ritrovare il senso. Ostacola il fiato profumo denso di fiori, nel limpido cerchio invoco la mia anima, eccedo nella gioia dal tuo sguardo avvolta. Più donna non sono se ai tristi ricordi la vita mi abbandona, a ogni istante vera tenera e di te inebriata dolce Amore e più t’amo e t’amo sempre più immensamente d’annegare nell’Eternità che m’attende.
Da “Anima di corallo” 2015
A tutte le donne, ma in particolare a chi è nel dolore e nella sofferenza. |
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